Attraversamenti su supporti non convenzionali?
La risposta AF Systems su la rivista Antincendio di EPC Editore

Strutture leggere e molto sottili appaiono con sempre maggiore frequenza nella cantieristica moderna e il loro basso livello di standardizzazione rende complesso applicare estensioni sulla base di risultati ottenuti su supporti convenzionali.

Parallelamente l’adozione di criteri di progettazione basati sul Fire Safety Engineering e una valutazione puntuale del rischio sta ampliando il range delle performance richieste con requisiti che sempre di più si discostano dal tradizionale EI 120, per abbracciare una gamma completa di valori compresi tra EI 30 ed EI 240.

Per affrontare questa complessità e rendere il più semplice possibile la scelta del professionista, AF Systems sta investendo in modo costante nella riqualificazione delle proprie soluzioni su un’ampia varietà di supporti, con livelli di performance agli stessi adattati, per far sì che i propri prodotti possano dare le garanzie di performance richieste.

Da setti autoportanti di soltanto 30mm di spessore a pareti flessibili di spessore inferiore ai 100, da pareti sandwich a supporti in legno lamellare di tipo X-Lam, tutte le principali soluzioni AF Systems sono testate su una varietà molto estesa di supporti non normalizzati al fine di consentire una applicazione certificata dei sistemi. 

Setto Autoportante

Parete flessibile

Parete sandwich

Parete in legno X-lam

Accanto ai supporti verticali la gamma AF Systems è stata negli ultimi anni anche certificata su una serie di supporti orizzontali non convenzionali che le permettono di coprire supporti anche molto diversi dal tradizionale solaio in calcestruzzo, tra cui controsoffitti a membrana e collaboranti e perfino solai in legno X-lam.

Controsoffitto a membrana

Controsoffitto in fibra

Solaio in legno X-lam

Le performances variano in funzione degli spessori e delle densità dei supporti con l’obiettivo del team R&D di portare sul mercato il massimo livello di performance ottenibile su un determinato supporto e livelli di resistenza che quindi variano dai 30 ai 240 minuti in conformità alla tipologia di applicazione.