Tra i sistemi di protezione passiva dal fuoco le coppelle antincendio rappresentano soluzioni utili in caso di incendio per la protezione dei tiranti e di tenditori strutturali in acciaio presenti in prefabbricati industriali.

Molti dei capannoni presenti sul territorio italiano sono ancora costituiti da una vecchia metodologia di costruzione, ovvero colonne portanti, travi, tiranti metallici, coperture e pannelli di chiusura prefabbricati.

Questa tipologia di struttura, oltre che a lunghi tempi di realizzazione rispetto ad una moderna, ha costi di costruzione decisamente considerevoli e non permette per sua fattura di compiere opere di modifica successive, risultando essere poco flessibile e oggi poco utilizzata in edilizia.

Tutto ciò ha condotto l’edilizia industriale verso i cosiddetti capannoni prefabbricati (in cemento armato precompresso o in acciaio) abbandonando l’utilizzo di capannoni in muratura, poco sicuri in un Paese a rischio sismico come il nostro. L’impiego dell’acciaio nelle moderne strutture ha permesso di ottenere una elevata resistenza meccanica attraverso una soluzione più affidabile ma non per questo esente dal rischio incendio.

Per consentire il raggiungimento di grandi luci, prima dell’avvento dei capannoni prefabbricati, si costruivano volte ad arco spingenti e, per contrastare lo sforzo trasmesso dalla copertura stessa alle pareti laterali, si faceva ricorso a tiranti in cavi di acciaio che assumevano un ruolo determinante per il mantenimento delle tensioni della struttura.

Tali elementi sono tuttavia estremamente vulnerabili all’azione dell’incendio poiché l’acciaio, al superamento della temperatura critica di 350°C (norma di prova EN 1363-1:2012) perde rapidamente le proprie caratteristiche meccaniche subendo un certo allungamento (dilatazione termica dell’acciaio che aumenta proporzionalmente all’aumento della temperatura) e questo fenomeno comincia a essere critico ai fini di eventuali carichi applicati, determinando, in tal caso, il collasso della struttura.

Si rende indispensabile quindi proteggere contro l’azione del fuoco le tiranterie metalliche impiegando materiali specifici ad alto isolamento termico in grado di ostacolare il raggiungimento di elevate temperature, tenendo conto che non è sufficiente che il materiale impiegato sia classificato incombustibile (classe 0), ma che esso possieda un grado di isolamento termico che permetta alla struttura di raggiungere una resistenza al fuoco di durata uguale o superiore alla classe della struttura da proteggere (60’-120’). 

A tale scopo AF Systems mette a disposizione le coppelle antincendio AF PSR 90-120 che vengono utilizzate per la protezione circolare dei tiranti metallici presenti in alcune tipologie di prefabbricati industriali, in particolare quelle in cui non sono presenti pilastri o colonne intermedie e che hanno coperture ad arco o travi costituite da profili sottili di acciaio.

Le coppelle AF Systems sono certificate per le classi di resistenza al fuoco R 90 e R 120 e sono costituite da due corpi concentrici in lana di roccia ad alta densità.

La coppella interna è trattata in superficie con un prodotto ablativo in grado di abbassare le temperature mediante emissione di vapore acqueo. La coppella esterna è rivestita con uno strato di alluminio retinato o, a richiesta, con una lamiera zincata bloccabile con viti auto foranti.

Vantaggi nell’utilizzo di AF PSR 90/120:
- Montaggio veloce e pulito;
- Facilità di applicazione;
- Nessuno STOP alle attività per il montaggio.